Visita MITTELGO MOSAICO
per giovani giuliani da quattro continenti

Il progetto MITTELGO MOSAICO ha offerto un’interessante occasione per avvicinare l’attività di ICM alle iniziative dell’Associazione Giuliani nel Mondo di Trieste. Si è cominciato a piccoli passi con il rendere visibile la Mostra online attraverso il periodico Giuliani nel Mondo, creando un ponte ideale tra Gorizia e le molte comunità di Giuliano-Dalmati sparsi nei cinque continenti, cercando in particolare di trasmettere i grandi cambiamenti avvenuti in questi anni nella loro terra d’origine e l’importanza di GO! 2025 come manifestazione culminante di un processo positivo e costruttivo.

Si è poi proseguito nella collaborazione, programmando due visite guidate comprese nell’ambito delle iniziative turistiche previste dal progetto.

Si è cominciato mercoledì 25 settembre, accompagnando a Gorizia otto giovani provenienti da Argentina, Australia, Brasile, Stati Uniti e Sudafrica, impegnati in questi giorni nello stage formativo “Alla scoperta delle proprie radici”, promosso e organizzato dall’Associazione Giuliani nel Mondo per far conoscere ai discendenti di persone di origine giuliana le terre d’origine delle loro famiglie.

Guida d’eccezione lo storico e socio ICM Vanni Feresin, che ha articolato la giornata in due momenti: una passeggiata nel Borgo Castello e nel nucleo storico di Gorizia e un breve tour in pulmino nella vicina Slovenia alla scoperta di due luoghi iconici del nostro territorio, il cimitero ebraico di Valdirose-Rožna Dolina e il cimitero di Merna-Miren, lacerato dal confine dal 1947 al 1974. Come ha riferito lo storico, “i giovani sono stati particolarmente impressionati da questa visita”, che ha permesso loro di toccare con mano dolorose esperienze del passato spesso raccontate da genitori o nonni. A completare la giornata l’incontro in Municipio con il sindaco Rodolfo Ziberna e l’assessore Maurizio Negro, che hanno accolto amichevolmente la comitiva.

Redazione


I giovani giuliani accolti in Municipio dal sindaco Rodolfo Ziberna e dall’assessore Maurizio Negro