Transalpina:
tutti i paesaggi d’Europa in 144 km

La Stazione della Transalpina a Nova Gorica, da cui occasionalmente partono anche treni storici a vapore per un viaggio affascinante in un’altra epoca.
Tanja_G / Shutterstock.com

Il molteplice panorama ambientale e culturale del MITTELGO MOSAICO è messo in luce da un’opera dell’ingegno umano che offre un punto di vista incomparabile su questo territorio: la Ferrovia Transalpina

Inaugurata il 19 luglio 1906, la Transalpina era la tratta meridionale, Jesenice – Trieste di 144 Km, dell’Alpenbahnprogramm (“Programma delle ferrovie alpine”) che doveva assicurare un collegamento strategico del principale Porto dell’Impero austro-ungarico con Vienna e l’Europa Centrale.

Oggi la Ferrovia Transalpina, in Italia, è in esercizio solo per il trasporto merci da Trieste Campo Marzio a Villa Opicina. In Slovenia è una linea passeggeri e merci, a binario unico non elettrificata di 129 Km, che congiunge Sežana con Jesenice, attraversando il Carso, la Vipaska Dolina-Valle del Vipacco, la conca di Gorizia e le Alpi Giulie, rasentando i laghi di Bohinj e di Bled, per arrivare alle pendici delle Caravanche e ai confini con la Carinzia: sicuramente il più breve e intenso percorso ferroviario tra Mediterraneo e Centro Europa, in un caleidoscopio scenografico di paesaggi.

Passaggio di un treno d’epoca sul ponte ferroviario sull’Isonzo di Solkan-Salcano.
Simon Kovacic / Shutterstock.com

La Transalpina è anche un esempio d’ingegneria civile all’avanguardia del primo Novecento, che ancor oggi si ammira per le ardite soluzioni tecniche: 31 stazioni e fermate, 53 ponti e viadotti, 259 cavalcavia, 36 tunnel, 5 gallerie. Con il tunnel ferroviario più lungo della Slovenia (6327 m) sotto il monte Kobla e il ponte ferroviario ad arcata unica di pietra più grande del mondo a Solkan-Salcano. Con queste caratteristiche, se valorizzata, la Ferrovia Transalpina potrà diventare la più importante ferrovia turistica transfrontaliera in Europa.
Come ha scritto l’esperto e appassionato Alessandro Puhalj, “chi sale su un treno per percorrere anche solo un tratto della Ferrovia Transalpina non si limita a prendere posto in un vagone, ma entra in un mondo di variegate emozioni.” Un viaggio attraverso paesaggi, Popoli, Civiltà.

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PER SAPERNE DI PIÙ

Tra i punti di riferimento per informazioni sulla Ferrovia Transalpina e sulle eventuali iniziative turistiche (come i viaggi nei treni storici) organizzate in questa linea, va ricordata l’Associazione Museo-Stazione Campo Marzio, che ha per scopo “la conservazione, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico-ferroviario, sia in termini culturali che operativi, della Regione Friuli Venezia Giulia e dei territori ad essa storicamente associabili, anche al fine di favorirne la promozione turistica” e ha come punto di riferimento la storica Stazione di Trieste, oggi in fase di restauro e già capolinea della Transalpina.

La Ferrovia Transalpina: in viaggio tra mito, storia e cultura
Articolo di Alessandro Puhalj


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Tra i punti di riferimento per informazioni sulla Ferrovia Transalpina e sulle eventuali iniziative turistiche (come i viaggi nei treni storici) organizzate in questa linea, va ricordata l’Associazione Museo-Stazione Campo Marzio, che ha per scopo “la conservazione, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico-ferroviario, sia in termini culturali che operativi, della Regione Friuli Venezia Giulia e dei territori ad essa storicamente associabili, anche al fine di favorirne la promozione turistica” e ha come punto di riferimento la storica Stazione di Trieste, oggi in fase di restauro e già capolinea della Transalpina.

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