Giornata MITTELGO MOSAICO:
un’esperienza partecipata e coinvolgente

Circa quaranta i partecipanti domenica 17 novembre alla Giornata MittelGO Mosaico promossa da ICM, provenienti da varie parti della Regione Friuli Venezia Giulia e del Veneto orientale, in particolare dalla provincia di Pordenone e dal Codroipese.

L’evento è stato organizzato da Delizia Club Viaggi, con il suo brand d’incoming Armonie & Sapori del Friuli: un particolare ringraziamento va a Corrado Liani, titolare dell’Agenzia, che ha investito in questo progetto, sponsorizzando l’iniziativa con l’obiettivo di farne un’esperienza pilota anche per GO! 2025. Significativa la presenza di operatori turistici e di capi gruppo e docenti delle UTE del Codroipese, compreso il presidente Giancarlo Tonutti che ha portato un saluto a organizzatori e comitiva, mettendo in risalto l’impatto delle Università della Terza Età nel territorio, come dimostrano i circa 1400 iscritti alle UTE del Codroipese. Quindi una Giornata concepita non come momento isolato, ma come base “educational” per visite a tema nel prossimo futuro, disponendo già di un vasto bacino d’utenza locale di persone vivamente interessate a conoscere e ad approfondire il Goriziano, accompagnando vari gruppi in queste esperienze.

Durante il viaggio d’andata, in rappresentanza dell’Istituto, il socio ICM e direttore artistico del progetto, Romeo Pignat, ha introdotto la Giornata, dando particolare risalto alla storia e allo spirito d’ICM, quale chiave di lettura privilegiata della visita.

L’itinerario è cominciato al cimitero di Merna, dove il testimone è stato passato alla guida Micaela Grossa, che ha accompagnato il gruppo nelle tappe successive.

A Gorizia, alle 10.30, incontro in corso Italia con il vicepresidente dell’ICM Nicolò Fornasir, per un breve saluto, prima di proseguire per il cimitero ebraico di MittelGO, il ponte della ferrovia Transalpina di Solkan-Salcano, il Travnik di Nova Gorica, punti appositamente scelti per il loro forte valore storico e simbolico.

Dopo una sosta con un pranzo mitteleuropeo nel tradizionale ristorante “Ai tre soldi goriziani”,

la seconda parte della Giornata MittelGO Mosaico è stata dedicata al centro storico di Gorizia, con una passeggiata dal Borgo Castello a piazza della Vittoria, passando per il Duomo, via Rastello e concludendo con la visita della chiesa di Sant’Ignazio.

Lasciando gli approfondimenti tematici per il futuro, il percorso ha voluto comprendere con un colpo d’occhio la “città unita e unica” nelle sue molteplici dimensioni: la Gorizia medioevale, la Gorizia barocca, la “Nizza austriaca”, la città modello di Nova Gorica, la città sul confine. Una Giornata MittelGO MOSAICO intensa e coinvolgente, che ha visto unire le competenze storiche e culturali di ICM con quelle professionali e organizzative del partner del progetto Delizia Club Viaggi, grazie anche al giovane staff di operatrici turistiche (Asia, Bianca, Martina, Tania) e alla professionalità dell’autista Emanuele Latorraca.

Redazione


Alcuni momenti della Giornata MittelGO Mosaico: al cimitero ebraico di Valdirose, davanti al ponte di Salcano, a Nova Gorica e via delle Monache a Gorizia.


Giornata MITTELGO MOSAICO
per capire una città sul confine

Veduta del Castello di Gorizia appollaiato sulla gorica. S’intravedono le prime case del Borgo.

La Giornata MITTELGO MOSAICO costituisce il momento clou dell’omonimo progetto di ICM ed è stata organizzata in stretta collaborazione con Armonie & Sapori del Friuli (Delizia Club Viaggi). Gli obiettivi dell’iniziativa sono in linea con le finalità del bando regionale “Creatività”. Nello specifico s’intende trasferire e valorizzare sul fronte operativo l’esperienza culturale di ICM, tracciando una rotta che proietti l’Associazione nei territori delle imprese culturali. Si vuole inoltre offrire all’operatore d’incoming punti di visita e narrazioni che arricchiscano in modo coinvolgente e profondo l’esperienza turistica.  

La Giornata MITTELGO MOSAICO prevede la partecipazione di un gruppo di “turisti per un giorno” provenienti da Veneto, Friuli occidentale e Friuli centrale, con trasporto in autocorriera da Pordenone e Codroipo. Circa la metà dei partecipanti sono portatori d’interesse “strategici”, in quanto capi gruppo e punti di riferimento per visite guidate organizzate da Armonie & Sapori del Friuli. Quindi la gita avrà anche una valenza educational, con lo scopo di offrire una chiave di lettura di Gorizia-Nova Gorica propedeutica a future programmazioni di itinerari in loco.

La Giornata, resa possibile grazie all’organizzazione e alla parziale sponsorizzazione di Armonie & Sapori del Friuli (Delizia Club Viaggi), sarà articolata in tre momenti:

La suggestiva atmosfera del cimitero ebraico di Rožna Dolina-Valdirose, il più grande della Slovenia, oggi a Nova Gorica, ma fino al 1947 parte integrante della città di Gorizia.

10.00 – 12.50. CAPIRE UNA CITTÀ SUL CONFINE
Viaggio in autocorriera per toccare luoghi simbolici di una città unita e unica sul confine. L’origine (1948) di Nova Gorica, città di fondazione. Il cimitero di Merna-Miren, già diviso dal “muro di Gorizia”. L’antico cimitero ebraico di Gorizia di Valdirose-Rožna Dolina, oggi a Nova Gorica. Il ponte di Salcano-Solkan della ferrovia Transalpina. Ad accompagnare i partecipanti rappresentanti di ICM-Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei di Gorizia.

13.00 – 15.00.  PRANZO DI FRONTIERA
Una sosta enogastronomica nel Ristorante “Ai tre soldi goriziani”, con menù ispirato alla tradizione mitteleuropea.

15.00 – 17.30. LE TRE GORIZIE: DAL MEDIOEVO AL BAROCCO ALLA “NIZZA AUSTRIACA” 
Passeggiata guidata nel cuore storico di Gorizia, alla scoperta dei “paesaggi culturali” di una città affascinante e stratificata: dal medioevale Borgo Castello all’antico ghetto della Cocevia, alla Gorizia barocca fino al ghetto di via Ascoli. Con uno sguardo finale alla “Nizza austriaca”, tra corso Verdi e corso Italia. Durante la passeggiata, di circa quattro chilometri, visite guidate del Duomo e della chiesa di S. Ignazio. Vi terremo aggiornati con una cronaca della Giornata.

Redazione

Programma della Giornata

Anziani giuliani da cinque Paesi
scoprono Gorizia con MITTELGO MOSAICO

Grazie anche all’entusiasmo con cui è stata accolta la visita del 25 settembre nell’ambito dell’iniziativa MITTELGO MOSAICO rivolta ai giovani giuliani del progetto “Alla scoperta delle proprie radici”, continua la fertile collaborazione tra ICM e l’Associazione Giuliani nel Mondo di Trieste.

L’esperienza, infatti, è stata replicata a Gorizia, con gli ospiti del “Soggiorno anziani” 2024 dell’Associazione Giuliani nel Mondo, provenienti da Australia, Sudafrica, Argentina, Uruguay, Canada.

La visita ha coronato un intenso 23 ottobre, iniziato con lo spettacolo “Un secolo sconfinato”, rappresentato alle 10.30 nell’Auditorium della Cultura Friulana di Gorizia, che ha visto come spettatori gli anziani emigrati giuliani insieme a tanti ragazzi e ragazze delle medie superiori del Goriziano che hanno assistito all’evento con grande interesse e partecipazione.

Il concerto-racconto-immagine, organizzato da Primalinea e dall’Associazione Musicale Fadiesis di Pordenone, è stato presentato dall’autore Romeo Pignat e ha visto sul palco due grandi artisti friulani: l’attrice Carla Manzon e il fisarmonicista Gianni Fassetta. Lo spettacolo racconta un secolo di movimenti e sconfinamenti nel/dal territorio dell’attuale Friuli Venezia Giulia, regione di frontiera, e si avvalso della collaborazione di ICM, per un intenso capitolo dedicato alla straordinaria azione di dialogo e collaborazione intrapresa negli anni Sessanta tra le amministrazioni di Gorizia e Nova Gorica, con protagonisti i due sindaci Michele Martina  e Joško Štrukelj.

Per l’occasione hanno rivolto un saluto ai partecipanti il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, l’assessore Maurizio Negro, il presidente dell’Associazione Giuliani nel Mondo Giorgio Perini e il presidente di ICM Fulvio Salimbeni.  

Il pomeriggio è continuato con la visita degli anziani al Borgo Castello e al centro storico, introdotta dal presidente di ICM Fulvio Salimbeni e poi condotta dallo storico di ICM Vanni Feresin: un’altra tappa del progetto MITTELGO MOSAICO, che ha regalato reciproche emozioni ai partecipanti.

Redazione


Alcuni momenti dell’intenso 23 ottobre dedicato agli ospiti del “Soggiorno anziani” dell’Associazione Giuliani nel Mondo. Due momenti dello spettacolo “Un secolo sconfinato”.
Foto di gruppo sul palco, con il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, l’assessore Maurizio Negro, il presidente dell’Associazione Giuliani nel Mondo Giorgio Perini, il presidente di ICM Fulvio Salimbeni, il vice presidente dell’Associazione Giuliani nel Mondo Franco Miniussi.
Fulvio Salimbeni e Vanni Feresin accompagnano gli anziani nella visita al Borgo Castello. 


Il MITTELGO MOSAICO
in Mostra nel Municipio di Gorizia

Dopo essere stata ospitata per tre mesi nell’area espositiva “Furio Lauri” di Trieste Airport,a beneficio di un pubblico internazionale, la MostraMITTELGO MOSAICO approda per due settimane, dal 19 ottobre al 4 novembre, nello spazio dell’atrio del Municipio di Gorizia, nel settecentesco Palazzo Attems – Santa Croce.

La Mostra sarà così facilmente accessibile ai cittadini di Gorizia, per poi essere messa nuovamente a disposizione di altri enti o associazioni interessati al progetto.

La Mostra, infatti, è stata predisposta per un rapido montaggio e smontaggio, è autoportante e quindi non necessita di strutture espositive, è facilmente trasportabile senza eccessivi ingombri. I contenuti, inoltre, sono proposti in tre lingue (italiano, sloveno e inglese) e si prestano quindi a una fruizione senza confini, nello spirito del MITTELGO MOSAICO.

Per informazioni sulla disponibilità della Mostra rivolgersi a info@icmgorizia.it

Redazione


Alcune immagini della Mostra allestita nell’atrio del Municipio di Gorizia


MITTELGO MOSAICO
approda alle UTE di Varmo e di Codroipo

La collaborazione con il partner d’incoming Armonie & Sapori del Friuli (Delizia Club Viaggi) nell’ambito del progetto MITTELGO MOSAICO si è spinta oltre le iniziative previste. Sono stati infatti programmati alcuni incontri, per avvicinare particolari fasce di turismo locale a GO! 2025, offrendo un modello culturale e motivazionale che si pone due obiettivi: riposizionare Gorizia-Nova Gorica come destinazione turistica; collocare questa città transfrontaliera unita e unica al centro di un territorio che può offrire una miriade di esperienze in variegati (e poco conosciuti) “paesaggi culturali”, anch’essi transfrontalieri. 

Con queste finalità, dunque, sono stati preparati i due appuntamenti presso le sedi delle UTE-Università della terza età di Varmo (venerdì 4 ottobre) e di Codroipo (lunedì 7 ottobre): momenti propedeutici per successive gite giornaliere a tema dedicate alla Capitale europea della Cultura 2025 e organizzate da Armonie & Sapori del Friuli.

Al centro delle presentazioni è stata proprio l’esperienza dell’Istituto Culturale Mitteleuropeo, con particolare riferimento a quegli Incontri che, a partire dal 1966, attraverso la cultura nelle sue molteplici declinazioni, hanno avvicinato intellettuali, scrittori, artisti divisi dalla “cortina di ferro”, facendo di Gorizia un autentico laboratorio di civiltà e di dialogo, luogo esemplare di buona volontà che ha contribuito al disgelo negli anni della guerra fredda.

La narrazione, imperniata su questi argomenti, ha toccato profondamente i presenti, stimolandoli a visitare o a rivisitare Gorizia e Nova Gorica, da nuove prospettive. Il successo delle due serate – introdotte da Corrado Liani titolare di Armonie & Sapori del Friuli e condotte da Romeo Pignat socio di ICM e direttore artistico di MITTELGO MOSAICO – ha suggerito di ripetere l’esperienza. Si replicherà già il 27 novembre a Pordenone, con una presentazione del MITTELGO MOSAICO presso la Biblioteca Civica: un evento realizzato in collaborazione con l’Associazione “Il Circolo di Pordenone”.

Redazione


A Varmo e a Codroipo la presentazione ha ricordato anche la vicenda politica dei due sindaci Martina e Štrukelj


Visita MITTELGO MOSAICO
per giovani giuliani da quattro continenti

Il progetto MITTELGO MOSAICO ha offerto un’interessante occasione per avvicinare l’attività di ICM alle iniziative dell’Associazione Giuliani nel Mondo di Trieste. Si è cominciato a piccoli passi con il rendere visibile la Mostra online attraverso il periodico Giuliani nel Mondo, creando un ponte ideale tra Gorizia e le molte comunità di Giuliano-Dalmati sparsi nei cinque continenti, cercando in particolare di trasmettere i grandi cambiamenti avvenuti in questi anni nella loro terra d’origine e l’importanza di GO! 2025 come manifestazione culminante di un processo positivo e costruttivo.

Si è poi proseguito nella collaborazione, programmando due visite guidate comprese nell’ambito delle iniziative turistiche previste dal progetto.

Si è cominciato mercoledì 25 settembre, accompagnando a Gorizia otto giovani provenienti da Argentina, Australia, Brasile, Stati Uniti e Sudafrica, impegnati in questi giorni nello stage formativo “Alla scoperta delle proprie radici”, promosso e organizzato dall’Associazione Giuliani nel Mondo per far conoscere ai discendenti di persone di origine giuliana le terre d’origine delle loro famiglie.

Guida d’eccezione lo storico e socio ICM Vanni Feresin, che ha articolato la giornata in due momenti: una passeggiata nel Borgo Castello e nel nucleo storico di Gorizia e un breve tour in pulmino nella vicina Slovenia alla scoperta di due luoghi iconici del nostro territorio, il cimitero ebraico di Valdirose-Rožna Dolina e il cimitero di Merna-Miren, lacerato dal confine dal 1947 al 1974. Come ha riferito lo storico, “i giovani sono stati particolarmente impressionati da questa visita”, che ha permesso loro di toccare con mano dolorose esperienze del passato spesso raccontate da genitori o nonni. A completare la giornata l’incontro in Municipio con il sindaco Rodolfo Ziberna e l’assessore Maurizio Negro, che hanno accolto amichevolmente la comitiva.

Redazione


I giovani giuliani accolti in Municipio dal sindaco Rodolfo Ziberna e dall’assessore Maurizio Negro


Inaugurata a Trieste Airport
la Mostra MITTELGO MOSAICO

Giovedì 11 luglio, alle ore 16.00, presso la Sala convegni Aerostazione Trieste Airport di Ronchi dei Legionari, è stata inaugurata e presentata la Mostra “MITTELGO MOSAICO. Il cuore culturale dove s’incontra l’Europa”, accompagnata dall’omonimo audiovisivo che dà luce e significato ai paesaggi culturali del Goriziano storico transfrontaliero, partendo dalla loro bellezza, ma volendo scavare oltre la superficie. Solo così è possibile trasmettere la complessa molteplicità di questo territorio, che nella prospettiva di GO! 2025 può diventare un punto di riferimento concreto e simbolico per un’Europa del futuro fondata sul dialogo senza confini tra i Popoli. Per questo il video che accompagna il progetto – prodotto da Primalinea in collaborazione con Lablur Studio – parte proprio dall’evocazione del primo Incontro ICM del 1966 e dalla figura del poeta Giuseppe Ungaretti che lo illuminò con la sua presenza e il suo forte messaggio di fratellanza.

L’inaugurazione ha visto gli interventi di Diego Bernardis, consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia, e di Marco Consalvo, amministratore delegato di Trieste Airport, che hanno rimarcato l’importanza del circolo virtuoso impresa-cultura, anche con riferimento alla possibilità di sostanziare la comunicazione turistica con contenuti di valore. 

Dopo un’introduzione del progetto da parte di Nicolò Fornasir, vicepresidente di ICM, il direttore artistico Romeo Pignat ha spiegato l’articolazione della Mostra e, in particolare, la sua declinazione online all’interno della rivista-piattaforma Kadmos di ICM: un’iniziativa, quindi, che resterà come patrimonio digitale di ICM, messo a disposizione di appassionati e viaggiatori curiosi di conoscere e comprendere questo sfaccettato territorio.  

Il progetto è sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e realizzato da ICM con la collaborazione di Trieste Airport, il Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari di Borgo San Rocco di Gorizia, l’operatore d’incoming Delizia Club Viaggi di Casarsa, la Pro Loco di Fogliano Redipuglia, Eye-Tech e Primalinea per lo sviluppo digitale dei contenuti, il design e la comunicazione.

Redazione


Interventi di Diego Bernardis, consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia; di Marco Consalvo, amministratore delegato di Trieste Airport: di Nicolò Fornasir, vicepresidente di ICM; di Romeo Pignat, direttore artistico di Kadmos

Foto di Daniele Tibaldi 

Anche la stampa
parla di MITTELGO MOSAICO


“Esordisce” a Trieste Airport
la Mostra itinerante MITTELGO MOSAICO

Prende avvio MITTELGO MOSAICO, con l’allestimento presso Trieste Airport della Mostra itinerante che costituisce il cuore di questo progetto sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito del bando “Creatività”.

La Mostra sarà ospitata presso l’area espositiva “Furio Lauri” dell’aeroporto dal 4 luglio al 4 ottobre.

Grazie anche ai testi plurilingue (italiano, sloveno, inglese), migliaia di passeggeri e visitatori potranno intraprendere un piccolo viaggio denso di curiosità alla scoperta di Gorizia-Nova Gorica come “città unita e unica” e degli affascinanti paesaggi culturali del Goriziano storico transfrontaliero, l’area che per circa un millennio è stata il cuore indiviso della Contea di Gorizia ed è qui riproposta nella sua unità senza confini nel clima di GO! 2025. 

La Mostra comprende 21 pannelli organizzati in sette agili totem tri-facciali e si presta a circolare in futuro in varie sedi, anche oltre i limiti temporali del progetto.

L’ambizione è stimolare – innanzitutto nei giovani ma non solo – la curiosità di scoprire questi luoghi, riconoscendo in essi quello spirito mitteleuropeo d’incontro e di dialogo senza confini che ne costituisce la più profonda essenza ed è il terreno vitaledi ICM.

La Mostra ha una sua declinazione online all’indirizzo https://mittelgomosaico.kadmos.info/, con contenuti più ampi, approfondimenti, suggerimenti pratici per una visita, e con l’auspicio che il progetto possa espandersi nel corso del tempo, offrendo stimoli per itinerari rivolti a un turismo culturale consapevole, aperto alla molteplicità e alla multiculturalità di questo “cuore d’Europa”, com’è stato definito in modo eloquente dallo scrittore Claudio Magris.

Redazione


Alcune immagini dell’allestimento della Mostra presso Trieste Airport

Foto di Daniele Tibaldi